Da alcuni giorni è stata annunciata la nuova release 3.0 di Business Objects XI: l’ultima concepita prima dell’acquisizione di SAP. Il lancio ufficiale della suite in Italia è previsto a Milano per il 19 Marzo e a Roma per il 3 Aprile.
Nonostante venga rilasciata sotto il marchio “Business Objects, an SAP company”, l’unica traccia dell’influenza del gigante tedesco sui piani di sviluppo è consistita nel potenziamento dell’interfacciabilità con SAP BW. Diverse sono invece le novità annunciate: una maggiore integrazione a livello di piattaforma, le nuove versioni delle più innovative componenti della suite come Crystal, Xcelsius e Voyager e la fusione in un unico prodotto (battezzato Data Service) di Data Integrator e Data Quality.
L’attesa maggiore è però riservata a Polestar, il tool di interrogazione delle fonti dati non strutturate che, grazie alle funzionalità di text-mining ereditate dall’acquisita Inxight, consentirà di analizzare congiuntamente informazioni numeriche e testuali, integrate in un’unica piattaforma di Business Intelligence. Altra caratteristica molto attesa è la possibilità di definire dei widgets da posizionare sul proprio desktop, che consentano di monitorare in tempo reale i KPI di proprio interesse, analogamente a quanto è già possibile fare ad esempio per le quotazioni in borsa del proprio portafoglio azionario. Questo con la speranza che i top-manager, fra una sbirciata e l’altra data al valore delle proprie stock-options, buttino un occhio anche alle principali metriche che concorrono a definire l’andamento dei risultati aziendali.
Gli obiettivi perseguiti da BO nella realizzazione di questa release sono in linea con le acquisizioni e gli sviluppi degli ultimi anni: realizzare una suite completa ed integrata per affrontare le sfide di una BI sempre più pervasiva nei confronti dei processi di business a tutti i livelli aziendali e che favorisca l’interazione sia verticale che orizzontale fra tutti i dipendenti. Sarà interessante verificare quali siano le strategie e i progetti che SAP ha in serbo per BO. Stando alle dichiarazioni rilasciate dal CEO di SAP Henning Kagermann, i piani di integrazione fra i due mondi sono al quanto SAP-centrici:
use the Business Objects acquisition to create what it calls a “closed loop,” in which SAP users can rapidly adjust business processes in SAP applications based on business intelligence they get from Business Objects and SAP apps
Non c’è da stupirsi se in Business Objects, come accade spesso nei mesi che seguono un'importante acquisizione, c’è grande attesa (e forse un po’ di comprensibile apprensione) per le sfide del futuro. Pesa anche il confronto diretto con Cognos (storico rivale a livello worldwide), anch’essa recentemente acquisita da IBM: chi trarrà i maggiori benefici dalle rispettive acquisizione?